giovedì 6 gennaio 2011

Prometto a me stesso

Di essere così forte da non permettere a niente e nessuno
di disturbare la mia pace interiore.
Di parlare di salute, felicità e prosperità
a chiunque incontro.
Di far sentire a tutti i miei amici
che c'è qualcosa di bello in loro.
Di guardare il lato luminoso di ogni cosa
e rendere vero il mio ottimismo.
Di pensare solo al meglio, di lavorare solo per il meglio
e di aspettarmi solo il meglio.
Di essere entusiasta dei successi altrui
come lo sono dei miei.
Di dimenticare gli errori del passato
e di concentrarmi sui grandi traguardi del futuro.
Di avere sempre un' espressione felice
e fare un sorriso a tutte le creature che incontro.
Di dedicare talmente tanto tempo a migliorare me stesso
da non avere tempo per criticare gli altri.
Di essere troppo grande per le preoccupazioni,
troppo nobile per la rabbia, troppo forte per la paura
e troppo felice per permettere la presenza di problemi.
Di pensare bene di me stesso
e di proclamarlo al mondo,
non ad alta voce,
ma con grandi sfide.
Di vivere nella fiducia che il mondo intero è dalla mia parte,
fino a che sono fedele al meglio che è in me.

Christian D. Larson

sabato 17 aprile 2010

Dopo Pasqua

E' passata anche Pasqua e sono appena tornata a casa dopo aver trascorso qualche giorno al mare nel Gargano dove ho i miei genitori. Bei giorni, anche se ha un po' piovuto.
Essendo per metà campana e per metà pugliese potete solo immaginare di quanti piatti tradizionali ci siano durante le mie feste, ed io sto imparando a farli tutti, mannaggia che poi li devo anche mangiare... sono tutte cose mooolto pesanti e condite e golose e chi più ne ha più ne metta!!!
Voglio illustrarvi ad esempio questa cosina che ho fatto, della tradizione di mia mamma che è della provincia di Avellino, si chiama Pizza Chiena (forse non proprio così, ma io col dialetto un po' ci litigo) e come avrete intuito significa proprio piena, di ogni ben di Dio.





Dunque, quello che vedete nelle foto è il risultato di un pomeriggio di lavoro, non so indicarvi bene le quantità, perchè sono andata un po' ad occhio, come si suol dire.
Ciò che serve è una pasta da pane condita con una bella macinata di pepe meglio se impastata con una noce di strutto al posto dell'olio, io non ne avevo ed ho usato del buon olio extravergine d'oliva, il ripieno che ha l'aspetto di una frittata, in realtà è quasi una frittata, si tratta di ben 26 uova sbattute con un fondo di prosciutto cotto, un fondo di prosciutto crudo, un piccolo fondo di salame, groviera, un galbanino, una generosissima manciata di grana padano ed una di pecorino e pepe. I salumi ed i formaggi sono stati tutti tagliati molto finemente per permettere una migliore distribuzione all'interno della torta che ho fatto cuocere per circa 40 minuti con il forno non troppo alto.
Come se non bastasse ho fatto anche la pastiera, ma non ci crederete mai, ne avevo 4 e non ne ho fotografata nemmeno una. Le ho solo mangiate, non tutte, ne ho anche regalate.




Ora veniamo ad una cosa carina che ho trovato al mio ritorno, Rosa di Shabby e Dintorni mi ha assegnato un premio




Se ho capito bene devo elencare 10 cose che mi rendono felice e poi 10 blog a cui assegnare a mia volta il premio, comincio con i pensieri felici:
1 il mio bellissimo micione nero Birzim
2 il mare d'inverno
3 un sorriso
4 la mia famiglia
5 l'odore di erba appena tagliata
6 la luna piena
7 conoscere posti nuovi
8 sapermi commuovere per un buon libro
9 la mia nipotina Elisa
10 poter fare una lista di pensieri felici e rendermi conto che 10 punti non bastano ad elencarli tutti
Ora l'assegnazione del premio ai blog che seguo, lo assegnerei anche a Rosa, ma non credo sia possibile renderle questo regalo, la prossima volta le conservo un pezzo di pizza chiena:
Purtroppo devo fermarmi qui con l'assegnazione dei premi, non sono molti i blog che riesco a seguire per mancanza di tempo, magari più la la lista sarà più folta.
Ora avverto subito gli interessati!!!
Grazie ancoraaaaaaaa!!!!!
PS provate la pizza chiena, è buonissima!!

giovedì 1 aprile 2010

Ritorno e ricetta

Ciao blogsfera, da quanto tempo, ma rieccomi con qualche ricettina nuova e spero ben intenzionata a portare avanti questo blog, sono un po' incostante effettivamente, ma in questo periodo ho provato a fare delle cosine che ora posterò pian pianino.
Comincerei con una cosa che faccio ormai tutte le settimane, ovvero i biscotti.
Proprio ora mentre scrivo ne sto cuocendo un po'.
Ho comprato la sparabiscotti e devo dire che mi diverto molto a farli, inoltre sono sicuramente più buoni di quelli comprati, in casa mia se durano una settimana è tanto.
Ero un po' titubante sulla sparabiscotti, perchè leggendo su vari forum e blog ho visto che molti hanno difficoltà ad utilizzarla, io invece ho problemi con gli impasti più duri, non sono mai riuscita a fare i biscotti da tagliare con le formine (pensare che ne ho comprato una scatola con circa 100 formine). Forse ho una spece di avversione.
I mie biscotti preferiti tra quelli che ho provato sono questi:

Biscotti di avena

300g di fiocchi d'avena
250 g di burro
300 g di zucchero ( io ne metto 250 g e anche meno)
300 g di farina
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di zucchero vanigliato ( non l'ho mai messo perchè dimentico di comprarlo)
1 presa di sale.

Miscelare bene la farina con il lievito e i fiocchi d'avena. A questo punto so che molti inorridiranno, ma io faccio fondere il burro nel micro per qualche secondo, perchè dimentico sempre di tirarlo fuori dal frigo, tendenzialmente faccio tutto d'impulso, quindi non ho i tempi tecnici per avere il burro a temperatura ambiente. La vorare bene il burro con lo zucchero e i tuorli delle uova, gli albumi non è necessario montarli a neve, ma non so perchè la prima volta l'ho fatto e continuo a rifarlo. A piacere quindi.
Poi si sparano i biscotti con la bocchetta tonda, perchè è l'unica che funziona, le fessurine delle altre trafile si tappano con i fiocchi d'avena. Se non si ha la sparabiscotti basta fare dei mucchietti sulla teglia e si cuociono per cira 15 minuti a 180°. ORa, la teglia non andrebbe imburrata e infarinata, io non ho ancora mai provato, tendenzialmente uso la carta forno sulle teglie di alluminio (quelle della pizza) mentre effettivamente non metto nulla sulla teglia antiaderente.

Purtroppo non riesco a trovare la foto che sarà in qualche cartella tra le tremila che ho nel pc, ma vi assicuro che sono uno sballo.
Provare per credere e fatemi sapere.

martedì 24 novembre 2009

Assenza

E' da un po' che manco dal blog, per tutta una serie di motivi, anche un po' noiosi dovuti ai miei cattivi stati d'animo, ma sono periodi della vita che passano e ci insegnano delle cose. Ma ora basta tediare con queste tristezze. Mi sto appassionando moltissimo al Fimo in questi giorni, e sto preparando tante cosine che presto andranno in un bel sito che condividerò con Fatasenzaali e in cui mostreremo tutte le nostre creazioni. La Fata lo sta ancora preparando, è lei la virtuosa del PC. Io mi coccolo il micio :).
Appena tutto sarà pronto vi posterò l'indirizzo.
A presto

PS nessuna ricetta questa volta, anche perchè è il momento delle pastine e dei semolini molli.
Lo so, non sono il massimo,ma mi piacciono tanto.

lunedì 5 ottobre 2009

Lavoretti

Tra le altre cose che mi piace fare ci sono i lavoretti manuali come il decoupage, la ceramica a freddo, le perline e ora mi sto dilettando con il cucito creativo, o almeno ci sto provando.
Vi mostro alcune cose che mi sono state commissionate ed ho venduto. Non ho nessuna immagine di collanine o orecchini perchè li ho venduti senza pensare di fargli una foto.






Il pane

Qualche giorno fa ho fatto il pane ed è venuto benissimo.
Era davvero buono, e mi sa che oggi approfito del giorno di riposo per rifarlo.

E' facilissimo ed anche piuttosto veloce.

Gli ingradienti sono:

500 g di farina (io uso la farina manitoba)

1 bustina di lievito di birra secco, o un cubetto fresco (purtropo non trovo più quello liquido)

1 cucchiaino colmo di sale

1 cucchiaino raso di zucchero

3 cucchiai di olio extravergine d'oliva

280 g di acqua calda.


Non ho la macchina del pane, ne un'impastatrice elettrica, metto quindi la farina in una ciotola con tutti gli ingredienti secchi e l'olio, poi aggiungo pian piano l'acqua ( addizionata di lievito se uso quello fresco), quando il composto non sporca più i bordi della ciotola, trasferisco l'impasto sull' asse della pasta. A quasto punto lavoro il tutto per almeno 20 minuti. Spolvero di farina la ciotola e ci rimetto dentro l'impasto, copro e faccio crescere per 30 minuti in forno con la lucetta accesa. Riprendo l'impasto e lo lavoro ancora un pochino.
Ho voluto provare a fare dei panini, ma non sapevo dargli la forma, quindi ho preso lo stampo per i muffin e ho messo delle palline di pasta negli stampini, il resto dell'impasto invece l'ho messo semplicemente su una teglia infarinata dopo avergli dato la forma di una pagnotta.
Ho fatto i tagli sulla superficie e ho rimesso tutto in forno per ancora 1 ora e 30 minuti.
Poi ho acceso il forno a 180 gradi per circa 30 minuti e quello delle foto è il risultato.

sabato 19 settembre 2009

Cigno

E' da un pochino che non aggiorno il blog, in realtà il lavoro sta assorbendo gran parte del mio tempo. Finalmente è arrivato il mio week-end di riposo e fin ora mi sono solo riposata!!!

Oggi ho cucinato una polentina condita con un sughino molto buono, solo che non ho fatto la foto, così anzichè postare una ricetta vorrei mostrare una foto che ho fatto sul lago 2 settimane fa.


Banalotta come immagine, ma romantica, vero? Io romantica non lo sono quasi per niente!!

A presto