Banalotta come immagine, ma romantica, vero? Io romantica non lo sono quasi per niente!!
A presto
Banalotta come immagine, ma romantica, vero? Io romantica non lo sono quasi per niente!!
A presto
Questo è il risultato, ed ora scrivo anche la ricetta per arrivarci.
350 g d farina,
3 cucchiai di zucchero,
2 tuorli,
4 patate medie o 5 piccole,
una noce di burro,
un pizzico di sale,
lievito di birra,
un gocciolino di liquore Strega, o di Sambuca.
La ricetta prevede anche del latte per sciogliere il cubetto di lievito, ma io non l'ho usato perchè ho adoperato il lievito in polvere per pizze e focacce.
Ho messo la farina a fontana sulla spianatoia, nel centro ho messo i tuorli, il pizzico di sale, lo zucchero, le patate schiacciate con lo schiacciapatate, il pezzettino di burro il liquorino e il lievito.
Ho impastato ben benino il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea, dopodichè ho formato le ciambelline e appena finito le ho fritte in olio bollente. Il bello di questa ricetta è proprio che non è necessario aspettare che crescano le ciambelline prima di friggerle.
Poi le ho messe sul vassoio e le ho spolverate con lo zucchero a velo, io ne ho sempre di quello del pandoro. Infine posso assicurare che finiranno in un istante.
So che l'invidia è una brutta bestia, ma sinceramente ne ho provata un po' guardando questa bella barca, oltretutto ha un nome ( Gatto nero) che per me vuol dire molto. Il mio micio è un gatto nero!!!