domenica 23 agosto 2009

IL 6 all'enalotto e focaccia ripiena

Ieri è uscito il benedetto 6 al superenalotto. Io sono tra quelle persone che dice "io non vinco mai nulla", ma nemmeno gioco. Non tento quasi mai la fortuna, quando per caso compro un gratta e vinci e mi capita di vincere, magari i 2 euro del costo del biglietto, tendenzialmente mi faccio dare i soldi, giusto per il gusto di dire che li ho vinti, e solitamente la faccia del negoziante è stranita al massimo dalla mia richiesta. Certo che sarebbe bello vincere qualcosina.


Ma parliamo di cose serie, come ad esempio la focaccia ripiena. Io l'adoro, quando vado a trovare la mia mamma cerco sempre di farmela fare da lei, con le verdure buone che raccoglie durante le sue passeggiate. Io la faccio con le biete o con i cipollotti, quando li trovo, come quella nella foto qui sopra, che è fatta con la pasta da pane, quella che uso per fare la pizza, con le solite dosi ad occhio, farina, lievito, olio extravergine d'oliva e sale, il tutto impastato con acqua calda e fatto lievitare 2/3 ore.

Per il ripieno invece pulisco i cipollotti freschi e li metto in padella con 3/4 filetti di acciughe e un filo d'olio ( sempre extravergine d'oliva, ho la fortuna di avere papà ed uno zio in puglia che mi riforniscono sempre di olio tra i migliori in assoluto come fattore di acidità). Dopo aver fatto appassire i cipollotti su fiamma dolce aspetto che si freddino un pochino e aggiungo una manciata di uvetta sultanina.

Fodero una teglia con la pasta e riempio con i cipollotti, copro bene (come nella foto) e con una forchetta faccio dei buchetti sulla superficie e con un pennello da cucina la inumidisco con un po' d'acqua. Poi in forno caldo finchè non è ben dorata.

Questa invece è la variante con le biete.
In questo caso le biete sono lessate e saltate in padella sempre con le acciughe e, quando si raffreddano, spolvero con abbondante parmigiano.

Per il resto tutto uguale a prima, si fodera la teglia, si riempie e si cuoce....e soprattutto....
SI MANGIA!!!!!

mercoledì 19 agosto 2009

Caldo, caldo e ancora caldo

Oggi è una giornata terribilmente afosa, quindi ho deciso che era la giornata giusta per fare le pulizie di fino in cucina e per impastare una bella pizza per concludere.
Già, mi sa che sono un po' fuori di testa, ma ho approfittato del giorno di riposo per portarmi avanti, domenica dovrei finalmente riuscire a passarla a casa e non voglio sprecarla per fare i mestieri.
La pizza invece è il giusto prezzo che devo pagare alla Fatasenzaali che mi sta facendo pubblicità sul suo blog, anzi vi invito a visitarlo se vi piacciono i gadgets come calendarietti, orologini ecc.
Il link è http://www.millepasticci.splinder.com/, è li che ho preso la tartarughina calendario.
Ora la pizza è in forno che cuoce, io sto alla larga dalla cucina, al fresco (se così si può dire) del ventilatore.
Io la pizza la preparo così:
in una ciotolona capiente verso la farina, il sale e l'olio extravergine d'oliva. Poi aggiungo una bustina di lievito di birra liquido e impasto il tutto energicamente con un pochino d'acqua calda.
Copro la ciotola e lascio lievitare l'impasto per circa 2 o 3 ore.
Quella di questa sera è una semplice pizza pomodoro e mozzarella.
Speriamo sia venuta bene. Vi farò sapere!!
Questo è il risultato!!

sabato 15 agosto 2009

Frittelle di fiori di zucca



Per questo Ferragosto la decisione è stata di fare assoluto relax visto che io domani lavoro, e si, anche se è domenica mi tocca.
Quindi ho cucinato io, era un po' che non lo facevo, e dopo una bella spaghettata con tonno capperi e limone ho impastato un po' di farina per fare queste frittelle che sparivano man mano che le fotografavo. Ho fatto 6 foto e sono sparite 5 frittelle. Deduco che siano venute bene.

Sono facili da fare, non ho delle dosi ben precise, mi ha insegnato mia mamma a farle e lei fa tutto "ad occhio".

Si puliscono i fiori di zucca, si lavano e si fanno lessare in poca acqua con un pizzico di sale.
L'acqua va conservata e fatta raffreddare leggermente.
In una ciotola si mette un po' di farina, io ne ho messe due belle manciate, mentre i fiori erano circa una trentina. Nella farina metto l'olio extravergine d'oliva, il sale e il lievito di birra. Ho scoperto il lievito liquido e lo trovo ottimo.
Praticamente tutto ciò che serve per fare la pasta da pane, solo che si impasta con l'acqua dei fiori che si era tenuta da parte. Deve risultare un impasto morbidissimo, cremoso, a cui vanno aggiunti i fiori e amalgamati bene con una forchetta.
A questo punto si lascia crescere l'impasto per circa 2 o 3 ore.
In una padella con i bordi un po' alti si mette l'olio ( per friggere io uso quelli di semi di girasole), e appena raggiunge la temperatura giusta si versa l'impasto in padella con l'aiuto di un cucchiaio.
Appena sono dorate si scolano con una schiumarola e si mettono su carta assorbente.
Tiepide sono sensazionali.

Provare per credere!!

Le vacanze


Oramai le vanze per me sono già un ricordo, ho scelto di farle a fine giugno. Ora mi tocca sentire tutti quelli che conosco che parlano ancora di partire. Il prossimo anno ho deciso che farò le ferie a settembre, dovranno ascoltare me che dico "io ancora non parto" e dovranno provare un sano senso di invidia!!

Sono ormai tre anni che vado in un agriturismo a Pienza e trovo che sia un posto incantevole, ricarica lo spirito. Questo è parte del panorama che si vede dal casale. Bello vero? La strada è lontana, c'è silenzio, l'unica cosa che si sente è il cinguettio degli uccellini e il cri cri dei grilli.
Che bei momenti!!!!

giovedì 13 agosto 2009

Pasta con verdurine e besciamella gialla

Questo primo l'ho inventato io, un giorno mi sono trovata senza nulla in casa ed allora ho improvvisato con ciò che ho trovato nel frigo ( anzi nel congelatore).


100 g di verdurine (carota, cipolla, sedano) tagliate a dadini molto piccoli (e qui entra in gioco il congelatore con quelle scatolette di battuto già cubettato che si comprano al supermercato nel banco dei surgelati),
qualche cucchiaio di besciamella (anche questa volendo c'è già pronta),
una bustina di zafferano,
una bella manciata di grana padano grattugiato,
bucatini o spaghettoni,
sale, pepe e olio extravergine d'oliva.

Mentre si fa lessare la pasta bisogna mettere in una padellona larga un filo d' 0lio e si fa soffriggere il battuto di verdurine a fuoco molto dolce, non devono abbrustolire troppo.
Si aggiunge la besciamella e lo zafferano sciolto con un goccino di latte.
Aggiustare di sale e pepe, scolare la pasta e versarla nella padella, far saltare il tutto con una bella spolverata di grana padano.


Provare per credere, è molto buona!!

martedì 11 agosto 2009

Torta morbida di cioccolato e pere

Oggi lascio una ricetta golosa, l'ho preparata per degli amici è non ne è rimasta una sola briciola.

250 g di farina,
180 g di zucchero,
3 uova,
1/2 bicchiere d'olio extravergine d'oliva,
150g di cioccolato fondente grattugiato,
1 bustina di lievito per dolci,
2 pere,
un pizzico di sale.

Montare le uova con lo zucchero, unire l'olio, la farina, il cioccolato tritato tenendone da parte una manciata, il lievito e un pizzichino di sale. Se l'impasto dovesse risultare duro è possibile ammorbidirlo con poco latte. Versare metà dell'impasto in una teglia foderata con carta forno, disporvi sopra le pere tagliate a fettine, e coprire con il resto dell'impasto. Cospargere la superficie con il cioccolato che si era tenuto da parte e infornare a 170° per circa 45 minuti.

Io la carta forno la inumidisco sutto il rubinetto e poi la strizzo ben bene prima di metterla nella teglia.

Se qualcuno volesse provare a farla, poi mi dica come è venuta!!

domenica 9 agosto 2009

Ricettina, il Gazpacho

Posterò ora la mia prima ricettina. Visto che fa molto caldo non c'è grande voglia di stare davanti ai fornelli, la cosa migliore è sbizzarrirsi con piatti freddi, come le insalatone miste o ad esempio questa ricettina spagnola. Non so se la ricetta è originale, non ricordo nemmeno come ho fatto ad entrarne in possesso, so che è molto buona e piacevole.


GAZPACHO

225g di pomodori maturi,
1 cetriolo,
2 peperoni piccoli di diverso colore,
1 cipolla, uno spicchio d'aglio,
450 ml di succo di pomodoro,
150 ml di brodo vegetale freddo,
30 ml di olio extravergine d'oliva,
45 ml di aceto rosso,
qualche goccia di tabasco,
sale, pepe,
qualche fogliolina di menta fresca,
2 fette di pane senza crosta a dadini,
qualche cubetto di ghiaccio.

Tagliare a dadini i pomodori ed eliminare i semi. Tagliare a dadini anche il cetriolo, i peperoni e la cipolla. Mettere da parte 1/4 delle verdure appena tagliate, il resto frullarlo con il succo di pomodoro, lo spicchio d'aglio, il brodo, metà dell'olio e il tabasco.
Aggiustare di sale e pepe e mettere in frigo per circa 2 o 3 ore.
Mettere l'olio rimasto in una padella e far rosolare i cubetti di pane.
Sevire il gazpacho mettendolo in una ciotola capiente con il ghiaccio e la menta, mettendo a parte le verdure e i crostini da aggiungere a piacere.

Se la provate lasciatemi un commento per dirmi se vi è piaciuta.

sabato 8 agosto 2009

Il primo post

Ed eccoci qui, il primo post, spero di una lunga serie.
Cosa posterò? Semplice direi, sicuramente un po' di ricettine, visto che mi piace cucinare, anzi da oggi prenderò l'abitudine di fare qualche foto a ciò che preparo, così posso postare anche i risultati delle mie fatiche. Ed ecco che collego alla prima anche un'altra passione, la fotografia.
Cosa dire di più, a presto!!